Torna FieraInMensa: l’esperienza nata nel lontano 2002 dall’incontro di realtà ecclesiali, associative e di movimento impegnate in percorsi di accoglienza ed inclusione sociale. FieraInMensa rappresenta lo sforzo di una comunità senza pregiudizi, che accoglie i migranti presenti in città durante la Fiera di San Giuseppe, offrendo loro gratuitamente servizi di accoglienza di base, distribuendo migliaia di pasti, fornendo assistenza legale, sanitaria e servizio internet gratuito e creando momenti di incontro, conoscenza e confronto aperti a tutta la cittadinanza bruzia.

Accogliere è l’unico atteggiamento adeguato per affrontare crisi migratorie, ambientali e climatiche come quella che l’Europa sta vivendo negli ultimi anni. Dalla sua posizione privilegiata al centro del Mar Mediterraneo, Cosenza rifiuta la guerra e la violenza che generano le migrazioni. Non accettiamo di fare divisioni tra gli ultimi in base alla loro nazionalità o al colore della pelle. Un ricco calendario di eventi culturali per proporre nuovi stili di vita, tesi a ridurre le diseguaglianze e lo sfruttamento di risorse naturali, che sono spesso le fondamenta su cui si innestano i fenomeni migratori, promuovendo una idea antica di umanità, in cui tutti i popoli sono una sorgente inestinguibile di pace.

Presso le Officine Babilonia verranno proiettati durante le serate della Fiera i seguenti filmLettere dal saharaMediterranea, Timbuktu e Terremere. Inoltre le Officine Babilonia ospiterrano il 18 Marzo alle ore 22:00 il Concerto “Chini c’è c’è in concerto – etno/jam session dal mondo”.

Sabato 10 Marzo, presso il Chiostro di San Domenico, ci sarà la presentazione di FieraInMensa 2018. Alle 17:30 inizieremo con la conferenza stampa, mentre alle 18:00 ci sarà la proiezione del cortometraggio “The Dead Sea”(premio Migrantes al MyArt festival). A seguire, alle 18:30 discuteremo di “Libia frontiera del Mediterraneo” insieme a Bianca Benvenuti (Medici Senza Frontiere), Sanogo Yaya (attivista Auser Savuto) ed Emilia Corea (Equipe multidisciplinare vittime di tortura). Nel corso dell’iniziativa, sarà possibile riflettere attraverso due esposizioni “Mors Omnia Solvit” di G. Greco e “Migrant Hotel” di Fabrizio Liuzzi, un progetto fotografico le cui immagini sono state scattate durante le visite che la nostra Campagna svolge su tutto il territorio. Immagini che documentano e raccontano alcune realtà dell’accoglienza in Calabria nei CAS (centri di accoglienza straordinaria) che troppo spesso diventano dei non luoghi, dove i diritti umani vengo calpestati dagli interessi economici dei privati gestori. La mostra sarà fruibile fino al 19 Marzo nel Chiostro di San Domenico.

Ci vediamo a Cosenza!

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