Presentato stamane, presso la Camera dei Deputati, il Dossier realizzato da Asgi, Cild e Indie Watch, sulla situazione dell’Hotspot di Lampedusa. Presente la Campagna LasciateCIEntrare. Il dossier racconta dettagliatamente le palesi ed inaccettabili violazioni dei diritti umani. In particolare, le violenze e le percosse ingiustificate sui migranti – minori compresi – da parte della Polizia. Come Campagna, abbiamo più volte visitato quel centro con giornalisti ed avvocati ed attivisti prima della sua riconversione in Hotspot: un luogo simbolo di concentramento e malaccoglienza, emblema dell’ approccio politico UE di sistematica violazione dei diritti umani e limitazione della libertà di movimento delle persone. Un limbo giuridico in un contesto di inadeguatezza politica che rappresenta l’ennesimo fallimento UE. Resta alta, inoltre, l’attenzione della Campagna sulla situazione dei C.P.R. di Torino, Brindisi e Potenza in cui un centinaio di persone sono state trasferite dopo la chiusura temporanea della struttura. Negli scorsi giorni, a seguito di numerose segnalazioni, LasciateCIEntrare ha effettuato l’ingresso nel C.P.R di Palazzo San Gervasio rilevando ulteriori e gravi violazioni ai danni dei cittadini tuninisini trasferiti dall’isola: dai cittadini richiedenti asilo che non hanno avuto accesso alla difesa se non dopo pressioni della rete, alla violenza ingiustificata della polizia. La risultanza del monitoraggio in loco, che conferma il centro potentino come luogo di abusi e di segregazione, è stata trasmessa al Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale e alle istituzioni competenti. Il quadro emerso è quello di un cortocircuito dove i diritti sono pedine sacrificabili in strutture dichiaratamente inadeguate che necessitano di chiusura definitiva, in attesa di un cambio radicale di paradigma che rimetta al centro i diritti inviolabili e la dignità delle persone migranti.