Continua a peggiorare la situazione per le persone recluse al CPR di Pian del Lago a Caltanissetta. Dopo le segnalazioni di pestaggi e mancata assistenza pervenute nelle ultime settimane alla rete di attivisti, ieri, 30 giugno, la parlamentare Simona Suriano si è recata in visita ispettiva presso il centro.
Mentre la parlamentare effettuava il sopralluogo, accompagnata da un suo assistente, all’esterno del CPR si teneva un presidio di solidali – preannunciato nei giorni precedenti – che chiedeva la chiusura definitiva del CPR.

Dopo la visita, la parlamentare riportava al presidio la pessima situazione interna, le gravi criticità riscontrate a livello sanitario e la presenza di persone trattenute con importanti vulnerabilità. Inoltre, a seguito delle negligenze da parte degli operatori del centro, diversi sono stati i tentativi di autolesionismo delle persone trattenute.
Oggi pomeriggio, a conferma della grave situazione, si alzava una nuova protesta da parte dei trattenuti per chiedere assistenza sanitaria nei confronti di un cittadino tunisino con importanti problemi renali trattenuto nel CPR da mesi. Ancora una volta, le forze dell’ordine hanno risposto con la violenza: sono entrate nella struttura e hanno picchiato due detenuti, uno dei quali era la persona che necessitava di assistenza medica per i problemi renali. Una gravissima aggressione, l’ennesima: nei giorni scorsi dal CPR erano già arrivate denunce relative alle violenze della polizia nei confronti di un cittadino tunisino.

Chiediamo la chiusura del CPR perché luogo di ingiusta detenzione dove vengono negati i diritti e dove la violenza contro le persone continua ad essere l’unica risposta alle legittime richieste – di assistenza sanitaria, psicologica, legale – espresse dai trattenuti.
Come attivisti e solidali pretendiamo immediate cure per i richiedenti e la liberazione di tutte le persone trattenute.

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