Sabato 12 novembre alcune associazioni e collettivi di solidarietà a migranti e rifugiati, tra le quali il Naga Onlus, LasciateCIEntrare, la rete People Before Borders, insieme allo spazio Ri-Make, il collettivo 20092 e il collettivo BAM, si sono presentati all'ingresso dell'Hub di Bresso, deputato all'accoglienza di richiedenti asilo e gestito dalla Croce Rossa Italiana, chiedendo di poter entrare e consegnare alla direttrice un dossier sulle condizioni problematiche del campo (in allegato).
Secondo le testimonianze degli ospiti riportate nel documento la situazione presenta un sovraffollamento rispetto alla capienza massima del centro (600-700 persone che abitano principalmente in tende da campeggio), e problematiche legate alle condizioni sanitarie, alimentari e legali, che sono inadeguate rispetto alla convenzione stipulata tra Prefettura e Croce Rossa Italiana.
Gli attivisti non sono stati ricevuti dalla direttrice del campo, oggi assente, ma il dossier è stato consegnato a uno degli operatori della Croce Rossa Italiana in attesa di un incontro ufficiale con la responsabile dell'ente gestore.
L'intento di questa rete di solidarietà è che questo sia solo il primo passo di una lunga mobilitazione, al fianco di migranti e rifugiati, sulle condizioni inaccettabili dei centri d'accoglienza e sula loro gestione istituzionale da parte delle autorità competenti, in primis Prefettura di Milano, Comune di Milano e Comune di Bresso.
People Before Borders
Ri-Make/Communia Milano
B.A.M.
Collettivo 20092
Naga Onlus
LasciateCIEntrare