In questa occasione sono state rivendicate soluzioni che non costringano i lavoratori che stanno giungendo per la raccolta delle olive ad un ritorno al ghetto dell’ex Calcestruzzi, e per esprimerne i termini di soluzioni di medio-lungo periodo con la pubblicazione del dossier “Le nostre braccia, i nostri diritti” che potete leggere in allegato.
Il dossier è stato realizzato con i contributi di Villa Roth (Bari), associazione Solidaria (Bari), Associazione Italo-Africana dei lavoratori agricoli (Foggia), FuoriMercato Milano, Rete dell’agricoltura contadina e del lavoro in autogestione FM Sicilia, Lasciatecientrare, Mediterranean Hope (Rosarno), Contadinazioni-FuoriMercato, Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato (Cinisi), Associazione Diritti a Sud (Nardò)
La foto di copertina raffigurante i braccianti Campobello è stata tratta da Redattore Sociale