Ad attenderla da diverse ore sul molo un numero via via crescente di attivist* e cittadin* solidali, pronti a vigilare sul destino delle 179 persone migranti, da 15 giorni a bordo della nave, dopo un’odissea cominciata con la fuga dai propri paesi d’origine, con la detenzione in Libia e la fortunosa traversata del Mediterraneo.
Il nuovo governo di estrema destra di Meloni, costretto a concedere infine l’attracco, vorrebbe operare una selezione tra i naufraghi e concedere solo ai soggetti in condizione di estrema vulnerabilità lo sbarco a terra.
Come antirazziste e antirazzisti catanesi riteniamo che tutte le persone a bordo di Humanity 1 (e di Geo Barents, Ocean Viking e Rise Above) si trovino in condizioni critiche e abbiano diritto a cure mediche e psicologiche e a esercitare i loro diritti, richiedendo la protezione internazionale. Ricordiamo che i respingimenti collettivi sono vietati dai trattati internazionali ratificati dall’Italia e pertanto il nostro Paese non può effettuare alcuna selezione arbitraria e approssimativa sulla vita di queste persone.
Invitiamo tutte e tutti a mantenere alta l’attenzione nelle prossime ore e a manifestare in ogni modo la propria solidarietà alle persone migranti trattenute sulle navi di soccorso.